CIAO ALBERTONE
Pubblicata in data 10/11/2005

Autore Versione Italiana Versione originale
Alberto Sordi, "Il vedovo" (1959) Ho sognato che ero rimasto vedovo.
[...] Un sogno completo: morte, camera ardente, funerale.
Io camminavo dietro al feretro.
Mentre tutti piangevano, io ridevo.
Poi, mentre calavano la bara gił, nella fossa, ho sentito come un colpetto qui dietro alla nuca.
Tac! Anche abbastanza forte.
Mi sono risvegliato nel mio letto: era mia moglie che mi diceva:
- Cos'hai cretinetti, ridi nel sonno?
Non presente

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