La vita del convento nella Grande Metropoli.

La vita di convento, particolarmente in un convento che ha le sue radici in una grande citta' ricca di tecnologie e di progresso informatico come la nostra Grande Metropoli, non ha certo molto da invidiare rispetto alla vita nei conventi delle citta' che potrebbero definirsi a misura d'uomo.
In questo convento la vita e al quanto difficile fin dal mattino, quando le suore si alzano di buon'ora per recarsi in cappella per pregare e fare la prima meditazione mattiniera.
l'orario della sveglia infatti e' stabilito sempre alle cinque, ossia da quando la campana del convento espande nell'aria i primi rintocchi che si espandono come un'onda di vita per tutto lo spazio che sovrasta le case della Grande Metropoli.
Anche gli uccelli sulle piante e sotto le gronde delle case si destano dal loro sonno iniziando ad emettere i primi richiami e a fare i primi voli tra i tetti e i comignoli delle case.
In tutta fretta le suore si preparano e si avviano verso la chiesa dove iniziano le loro attivita' religiose.
Intanto fuori, tra il verde e il cinguettio degli uccelli e il canto del gallo nel pollaio, si avvicina l'aurora con i primi raggi del sole nascente che iniziano ad accarezzare tutto il creato della vegetazione nel giardino.
Tutti quei fiori che al tramonto della sera avevano richiuso la loro corolla come per far capire che desideravano il riposo della notte, ora iniziano a riaprire le loro corolle proprio come un bambino quando al mattino riapre gli occhi faticosamente per il troppo sonno.
Il sole, quasi volesse fingere di essere il loro babbo, asciuga i loro petali ancora tutti bagnati di rugiada e li riscalda posando con tenerezza su di loro i suoi raggi tiepidi.
Alle ore sei le suore escono dalla cappella per recarsi a preparare la colazione per i loro bambini i quali iniziano a svegliarsi al suono della campana situata nel corridoio del dormitorio.
Questo e' l'orario in cui la vita del convento e del collegio acquista maggior valore famigliare in quanto le suore devono preparare i bambini ben lavati e vestiti affinche' possano immediatamente partire per la scuola dopo la colazione.
Verso le sette e trenta tutti i ragazzi scendono dalle loro camere per recarsi in refettorio per fare la colazione.
Loro sanno che in refettorio li aspetta una buona tazza calda di caffelatte accompagnata da marmellata, miele e tanti biscotti.
Quando tutti i ragazzi sono pronti ed hanno terminato di mangiare, si parte per andare nella palazzina della scuola e, arrivati, ogni bambino prende posto al banco della sua classe.
Da quando iniziano le lezioni restano nella scuola soltanto le suore che sono state incaricate ad insegnare ai bambini, mentre le altre che hanno altri compiti devono eseguire tutte quelle attivita' di manutenzione del convento medesimo al fine di mantenerlo ordinato e pulito.
Infatti esistono moltissime attivita' che le suore esercitano oltre alla preghiera e alla custodia dei ragazzi del collegio.
La cura del giardino, la pulizia della cappella, dei locali di tutto il convento, del collegio e della scuola sono i lavori che le impegnano maggiormente durante tutta la giornata.
Oltre a questo poi esiste l'attivita' del doposcuola esercitato per tutto il pomeriggio e che risulta molto importante per l'educazione dei ragazzi e per il loro apprendimento scolastico piu' facilitato.
Durante la mattinata in oltre viene dedicato anche del tempo per leggere dei libri religiosi necessari a favorire la cultura eclesiastica delle suore medesime.
Il convento in oltre e' una struttura che prepara dei prodotti particolari quali stoffe ricamate, prodotti commestibili quali marmellate, miele, sciroppi e dolci vari.
Quando alle ore tredici i ragazzi rientrano al collegio si sente un grande fracasso lungo i corridoi e nel giardino in attesa di recarsi a pranzo.
La vita del collegio poi si anima quando, terminato il mangiare, tutti i ragazzi si recano nel parco per sfogare le loro energie in attesa di recarsi a doposcuola per eseguire i compiti che sono stati dati loro dalle relative insegnanti.
Nel parco si sente un grande chiasso di grida e di numerosi richiami come a dimostrare che quel momento di ricreazione debba essere l'occasione piu' importante della giornata.
infatti la scuola e il doposcuola impegnano molto questi ragazzi che devono sfruttare le ore di ricreazione come un momento in cui si debba scaricare tutte quelle energie accomulate durante le ore del dovere.
La vita di collegio di questi ragazzi infatti e molto impegnata anche per le numerose attivita' sportive esercitate durante la settimana.
Oltre alla scuola infatti si esercita il nuoto, il calcio, il tennis, e tanti altri sport che si eseguono assieme agli altri ragazzi dell'oratorio della Grande Metropoli.
I ragazzi, durante le domeniche, vanno a fare delle escursioni nelle periferie della Grande Metropoli dove esistono boschi e grandi distese verdi di prati ricchi di ossigeno e di tanto sole.
Molto spesso essi vanno a giocare tra le pinete che si trovano sul monte che si erge in vicinanza della Grande Metropoli medesima, sulla cui vetta esiste un piccolo vulcano che emette un lunghissimo pennacchio di fumo colorato.
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domenica 14 luglio 2002 20.11.39